Sabina, Aureo, 128-129
Sabina, Aureo, 128-129
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Sabina (moglie di Adriano), Aureo, 128-129, Roma. Estremamente raro. Dalla Collezione Isar.
Busto di Sabina, con doppia stefano con capelli intrecciati e ammucchiati, drappeggiato, a sinistra. Vesta seduta a sinistra in trono con poggiapiedi, tiene palladio nella mano destra e uno scettro nella sinistra. Esemplare assolutamente sublime, quasi senza traccia di circolazione, e anche della più grande rarità, e di gran lunga il più bello dei soli 5 esemplari visti in vendita negli ultimi 20 anni. Estremamente ben centrato, con una leggera irregolarità nel flan, questo è un vero capolavoro da museo.. Vicino allo stato di zecca.
Questa moneta proviene da un conio emesso poco dopo che Sabina fu proclamata Augusta, nel 128. Un titolo che rese la moglie di Adriano una figura di spicco nella famiglia imperiale, determinando numerose emissioni a suo nome, molto più di qualunque altra imperatrice prima di lei. È qui celebrata da un sublime ritratto in altorilievo, in cui indossa un doppio stephanè a completare un'acconciatura di superba eleganza. Un ritratto che, per quanto ne sappiamo, era molto vicino alla realtà. Fu la poetessa Giulia Balbilla, aristocratica romana della famiglia reale di Commagene, a descriverla come molto legata alla coppia imperiale, accompagnandola addirittura in Egitto nel 130. Era di grande bellezza e, come tutte le imperatrici, un modello per le donne dell'aristocrazia romana. A ciò si aggiunge, sul rovescio, una rappresentazione di Vesta assolutamente splendida, la cui sottolineatura dei dettagli della divinità seduta dimostra l'abilità dell'incisore nel sublimare sia il ritratto dell'imperatrice sia la rappresentazione di una delle principali divinità legate alle personalità femminili della famiglia imperiale.
Nonostante l'importanza della facciata mostrata da monete come questa aureus, era risaputo che il matrimonio della coppia imperiale era infelice. Sebbene Sabine accompagnasse l'imperatore nei suoi numerosi viaggi, non avevano figli, Adriano preferiva la sua preferita, Antinoo, o altre donne. Sabina morì alla fine del 136 o all'inizio del 137, per una causa sconosciuta, forse avvelenata. Adriano è sospettato di aver ordinato l'omicidio, sebbene non ci siano prove contro di lui. Dalla Collezione Isar. Stesso muore di RIC II, Parte 3² Adriano 2485 (British Museum). Calicò 1421; BMCRE 927 (Adriano, stesso muore).SABINA AVGVSTA HADRIANI AVG P P7.24 gr
Denominazione: Aureus
Anno: 128-129
Nome della zecca: Roma
Composizione: Oro
Diametro: 21,5
Impero, regno o civiltà: Antica Roma, Impero Romano (27 a.C. – 476 d.C.)
Personaggio principale: Sabina
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